“I fenomeni storici accadono sempre due volte: la prima come tragedia, la seconda come farsa.” 

(Karl Marx)

Proprio come questo pensiero, la nuova commedia, scritta e diretta da Alessio Pinto e portata in scena dalla “Compagnia le Partenze Intelligenti” è una farsa, che cerca di distillare sul palcoscenico quello che rimane a tutt’oggi del “Il Capitale”, uno dei testi più controversi e allo stesso tempo più attuali della storia del pensiero occidentale, proprio nell’anno in cui si festeggia il bicentenario della nascita di Karl Marx.

Tutti i personaggi coinvolti in questa drammaturgia sono rappresentanti del nostro Paese, a volte nascosti sotto una maschera di apparenza, ma ognuno con le proprie paure e incertezze, che il nostro irriverente Karl di quartiere cercherà in maniera bizzarra di risolvere.

Colonna sonora dello spettacolo saranno le canzoni del Signor G., il grande Giorgio Gaber, che con le sue parole, una denuncia spietata, un epitaffio: “Un’idea finchè resta un idea è soltanto un’astrazione”, risveglierà in noi quei pensieri e quelle domande che forse da tempo abbiamo smesso di porci e che faranno sembrare i concetti marxisti un po’ meno contorti di quanto siamo indotti a credere.